Prurito intimo, forte bruciore, secchezza vaginale e rapporti dolorosi. E’ sempre e solo candida?
Approfondiamo prima che sia troppo tardi.
Alcuni sintomi come il prurito, bruciore e la secchezza dei genitali esterni, possono essere davvero invalidanti nella vita di una donna andando a compromettere le relazioni sociali e il rapporto di coppia.
Il lichen sclerosus genitale
Una patologia, che causa questi sintomi è il lichen sclerosus genitale, la cui prevalenza è sconosciuta e probabilmente sottovalutata. Ciò può essere dovuto al fatto sia che i pazienti colpiti dalla malattia si rivolgono a tre tipi di specialisti differenti: ginecologa, dermatologa, urologa, sia che un terzo dei casi può essere asintomtico.
Il lichen sclerosus può essere anche extragenitale, interessa prevalentemente adulti tra i 30 e i 50 anni, raro nei bambini.
Il lichen sclerosus genitale può verificarsi in maschi, con aumento della frequenza dopo la pubertà per poi diminuire nuovamente in età avanzata, nelle donne si presenta in tutte le età, con un’incidenza crescente con l’avanzare degli anni, maggiormente in età puberale e peri e post menopausale.
Nonostante il lichen sclerosus presenti un picco d’incidenza prima del menarca e uno dopo la menopausa, fino al 40% delle donne affette presentano i primi sintomi già in età riproduttiva.
Per quanto l’esatta prevalenza non sia nota, il lichen sclerosus riguarda fino ad una donna su 70 di quelle che si rivolgono ad un ginecologo esperto nella diagnosi di tale patologia e quasi la metà delle donne affette sono in post-menopausa.
Il lichen sclerosus vulvare è quindi una dermopatia dovuta ad un’alterazione del sistema immunitario, il quale attacca i tessuti dei genitali esterni inducendo un’infiammazione che può diventare cronica.
Un’infiammazione che può portare conseguenze, se non identificata precocemente
Questa infiammazione, se non identificata precocemente e trattata con terapia medica, può causare con il tempo un’alterazione considerevole dei tessuti genitali, fino alla fusione delle piccole labbra con le grandi labbra.
Le alterazioni anatomiche possono riguardare anche il clitoride, fino a portare ad un restringimento (stenosi) dell’introito vaginale. Tutto questo può causare dolore ai rapporti, soprattutto durante la fase della penetrazione. L’infiammazione cronica può essere la causa di uno squilibrio dei muscoli del pavimento pelvico, che se irrigiditi devono essere curati per diminuire l’infiammazione stessa.
Il tempestivo riconoscimento della patologia è fondamentale per poter curare i sintomi, spegnere l’infiammazione e impedire una possibile trasformazione tumorale (circa nel 5% dei casi). La diagnosi è visiva, prevede un esame obiettivo da un ginecologo esperto che sappia individuare le tipiche lesioni del lichen tramite la sola osservazione dei genitali esterni.
Di fondamentale importanza è anche la valutazione dei muscoli del pavimento pelvico, possono essere trattati efficacemente da un fisioterapista esperto in riabilitazione del pavimento pelvico.
La chiave per il successo della terapia prevede un approccio multidisciplinare che si prenderà carico della donna con una terapia personalizzata. Determinante sarà la cooperazione tra le varie figure professionali cui ginecologo, fisioterapista e sessuologo.