Cosa è la fibromialgia
La fibromialgia è una condizione cronica caratterizzata da dolore diffuso nei muscoli e nei tessuti molli circostanti. Sebbene non vi sia alcuna causa nota per la fibromialgia, si ritiene che possa essere il risultato di una combinazione di fattori genetici e ambientali.
I sintomi più comuni della fibromialgia includono dolore diffuso e dolorabilità in più aree del corpo, affaticamento, problemi di sonno, difficoltà cognitive (note come “nebbia mentale”), rigidità mattutina, mal di testa e problemi digestivi e parestesie.
Quali sono le linee guida per curare la fibromialgia
In passato la fibromialgia è stata spesso stigmatizzata come condizione “psicosomatica” non meritevole di terapie mediche, ma ora questo approccio è cambiato: la fibromialgia è riconosciuta come condizione medica a sè stante, è oggetto di ricerca scientifica e il suo trattamento è stabilito da specifiche raccomandazioni e Linee Guida.
La diagnosi di fibromialgia si basa principalmente sui sintomi che il paziente sperimenta. Non ci sono test di laboratorio specifici o tecniche diagnostiche che confermino la presenza di fibromialgia, quindi il medico valuterà i sintomi ed escluderà altre condizioni simili prima di fare una diagnosi.
Il trattamento della fibromialgia si concentra sull’alleviare i sintomi e migliorare la qualità della vita del paziente.
Questo di solito comporta una combinazione di approcci, che possono includere farmaci che alzano la soglia del dolore e alleviano la sensazione cronica di affaticamento, terapia fisica, psicoterapia cognitivo comportamentale, esercizio fisico a basso impatto, tecniche di rilassamento e cambiamenti dello stile di vita, come migliorare la qualità del sonno e ridurre il carico di stress.